Project Description

PROGETTAZIONE SPAZI PER LA CULTURA

DETTAGLI PROGETTO

Luogo: Porto del Pireo  Atene
Cliente: Autorità del Porto del Pireo; Ministero della Cultura e dello Sviluppo
Tipologia: Concorso internazionale
Fase: Design terminato
Superficie: 110.000 mq
Progetto: Massimo Guidotti Architetto
Team: Massimo Guidotti, Lucia Boncori, Mariano Di Benedetto, Francesco Mogianesi, Alexis Ricardo Nader, Luca Paoletti, Dimitrios Stergiopoulos, Daniela Tamagnini, Roberto Ubaldi, Eleonora Viviani
Paesaggio: Angela Magionami, Paola Tassetti
Strutture: Eutecne s.r.l.
Impianti: MG Servizi Tecnologici

Museo delle Antichità Sottomarine Atene

Il progetto del Nuovo Museo delle Antichità Sottomarine e del parco circostante, arricchisce il porto di Atene di elementi ed episodi che stimolano sensi e curiosità in chi lo attraversa, garantendo al contempo continuità visiva e sensazione di appartenenza ad un unico ambiente.

Il progetto architettonico dell’ex Edificio Silos si sviluppa con l’idea di realizzare un piano di sezione immaginario, che taglia il prospetto principale che si affaccia sul mare, sostituendolo con una pelle “liquida” in EFTE come omaggio alle acque del mare che hanno conservato e restituito gli antichi reperti. In questo modo la forma e la tecnologia si uniscono, rendendo l’edificio evocativo di scenari naturali, riflettendo il mare attraverso le continue trasparenze, sia di giorno che di notte, fondendo un organismo naturale all’interno di un monumento.

L’edificio interno verrà “svuotato”, lasciando lo scheletro strutturale, i ballatoi al piano primo, le bocchette dei silos e il lungo ponte traportatore esterno con i 3 piloni. Verranno realizzati 4 nuovi solai con altezze variabili tra i 4,5 e i 15 m.

Il progetto prevede la ripartizione di sei assi tematici su 5 piani diversi; ogni piano presenterà un percorso organizzato e cronologico con corridoi distributivi che girano intorno alla grande scala scultorea.

Il parco esterno è concepito con forme organiche concentriche e sarà composto da isole verdi poste a varie quote, che ospiteranno funzioni didattiche e artistiche, alternando piazze, vasche di immersione, percorsi pedonali ed aiuole verdi.

L’utilizzo di lampioni con pannelli fotovoltaici rendono il parco sostenibile e autosufficiente, come lo stesso Museo reso autonomo grazie al nuovo impianto geotermico.